OZONOTERAPIA NELLA DISBIOSI INTESTINALE
Per disbiosi intestinale si intende un’alterazione della normale flora batterica intestinale (microbiota) costituita da qualche centinaio di specie.
Tutte queste specie batteriche, in condizioni fisiologiche, sono in perfetto equilibrio (condizione di eubiosi) e contribuiscono a garantire lo stato di benessere dell'intero organismo.
Per una serie di ragioni può succedere che questo equilibrio si alteri creando la condizione di disbiosi intestinale, responsabile di un insieme di disturbi, non solo gastrointestinali ma anche a carico di organi e apparati lontani dell'intestino.
CAUSE DI DISBIOSI INTESTINALE
farmaci (antibiotici, cortisonici)
- scorrette abitudini alimentari (dieta ricca di zuccheri semplici, carboidrati, grassi animali, carni, salumi, latte e derivati, conservanti, coloranti, cibi raffinati; dieta povera di fibre come frutta, verdura, alimenti integrali)
- stress psico-fisico dovuto a ritmi frenetici e stress psicologici
- fumo e alcool
- vita sedentaria
- infezioni virali o batteriche
- intolleranze e allergie alimentari
- sindromi da malassorbimento
- disfunzioni del fegato e del pancreas
- indebolimento del sistema immunitario
- infiammazione cronica intestinale (Morbo di Chron, rettocolite ulcerosa, celiachia)

Diagnosi
l'esame più semplice per evidenziare lo stato di disbiosi intestinale è il DISBIOSI TEST che consiste nel valutare i livelli nelle urine di due metaboliti dell'aminoacido triptofano derivanti dalle attività metaboliche della flora batterica intestinale (INDICANO e SCATOLO).
CONSEGUENZE DELLA DISBIOSI INTESTINALE
la disbiosi intestinale è responsabile di una serie di sintomi e disturbi non solo gastrointestinali ma anche di organi e apparati lontani dall’intestino:
- diarrea frequente, stipsi ostinata, alvo alterno
- senso di gonfiore e di tensione addominale
- colon irritabile
- meteorismo
- flatulenza
- cattiva digestione
- crampi addominali
- alitosi
- intolleranze alimentari
- frequenti infezioni (vaginiti e cistiti, infezione da Herpes symplex, candidosi vaginale e intestinale)
- stanchezza
- ridotta tolleranza allo sforzo
- insonnia
- ansia
- sbalzi d'umore
- malessere generale
- nervosismo

PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO
Il trattamento avviene nel rispetto dei protocolli S.I.O.O.T., frutto di una trentennale esperienza.
- Ossigeno-ozono terapia mediante insufflazioni rettali: è uno dei trattamenti più efficaci. Attraverso un sottile catetere inserito per qualche centimetro all'interno del retto vengono insufflati circa 250-300 cc di gas O2O3 a concentrazioni prestabilite
- Integratori probiotici: si tratta di batteri “buoni” (Lattobacilli, Bifidobatteri) che vanno a ripopolare il tratto gastrointestinale. Si utilizzano ceppi batterici specifici scelti in base ai risultati del disbiosi test
- integratori prebiotici: sono fibre alimentari solubili in grado di favorire la crescita della flora batterica “buona” (inulina, frutto-oligosaccaridi FOS, galatto-oligosaccaridi GOS, alcol-zuccheri)
- corretto regime alimentare (dieta ricca di fibre e povera di grassi, carboidrati e “cibi spazzatura”)