INTOSSICAZIONE CRONICA DA METALLI TOSSICI.

I metalli pesanti sono sostanze diffuse in massa nell'ambiente e penetrano in maniera insidiosa nel nostro organismo. Non tutti i metalli pesanti sono tossici. Alcuni di essi, chiamati oligoelementi, sono indispensabili a basse dosi per il corretto funzionamento dell'organismo (ferro, rame, zinco, selenio, cromo, manganese, cobalto, molibdeno, vanadio, stronzio). .Altri ancora vengono utilizzati a basse dosi a scopo terapeutico (argento, oro, bismuto, gallio, litio). Quelli tossici, invece, risultano nocivi sempre, a qualsiasi dosaggio, si accumulano lentamente e progressivamente negli organi e nei tessuti (ossa, fegato, cervello, sistema immunitario, polmoni, rene, tessuto adiposo) dove esercitano la loro azione dannosa (alluminio, antimonio, arsenico, bario, berillio, bismuto, cadmio, cesio, gadolinio, piombo, mercurio, nickel, palladio, platino, tellurio, tallio, torio, stagno, tungsteno, uranio). Essi bloccano l'attività di numerosi complessi enzimatici con conseguenti danni metabolici, energetici, ossidativi e strutturali.

FONTI DI METALLI TOSSICI

Si calcola che nel corso della nostra vita “mangiamo” 1/3 di cucchiaino di mercurio, 1 cucchiaino di piombo, 1 cucchiaino di arsenico, 1.5 kg di alluminio e altre “prelibatezze” !.
Le fonti principali di metalli tossici sono: cibi, pesce di mare, acqua del rubinetto, aria inquinata, terreni contaminati, esposizioni professionali, fumo, utensili da cucina, farmaci, integratori, otturazioni in amalgama, profumi e cosmetici, vaccini, tinture per capelli, smalti, bigiotteria, giocattoli, tatuaggi, piercing, etc...

OLIGOCHECK TEST: è un test rapido, non invasivo e indolore che analizza in modo preciso l'accumulo nei metalli tossici nella pelle del palmo della mano. La misurazione viene effettuata su quattro punti del palmo della mano sinistra con un innovativo dispositivo spettrofotometrico portatile, una specie di scanner. I dati raccolti vengono analizzati da un software che fornisce il bilancio dettagliato.
- TEST URINARIO POST-CHELAZIONE: è il test più valido e consiste nel valutare i valori dei metalli tossici nelle urine dopo aver somministrato l’agente chelante, preferibilmente per via endovenosa tramite una flebo, in alternativa per via orale. In caso di test positivo è consigliabile effettuare la terapia chelante per liberare il corpo dai metalli tossici.

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COME ELIMINARLI: TERAPIA CHELANTE

Per eliminare i metalli tossici dall'organismo si utilizzano agenti chelanti (EDTA, DMSA, DMPS) che, somministrati per via endovenosa, orale o transcutanea, sono in grado di scovare e legare i metalli tossici accumulati negli organi e nei tessuti, li portano nel sangue per poi essere eliminati con le urine.
Durante e dopo la terapia è necessario assumere per bocca integratori a base di antiossidanti, vitamine e minerali (glutatione, ac. alfa-lipoico, N-acetilcisteina, selenio, zinco, rame, magnesio, cromo, manganese, vitamine antiossidanti B, C, A, E, etc...) in quanto gli agenti chelanti facilitano l’eliminazione, non solo dei metalli tossici, ma anche di elementi essenziali per l’organismo.
Per tutto il periodo di trattamento è fondamentale ridurre drasticamente il fumo o meglio ancora abolirlo in quanto ostacola la terapia chelante.
Prima di iniziare la terapia è fondamentale, per, ridurre il più possibile l'esposizione ai metalli tossici (rimuovere le vecchie amalgame dentali, ridurre il consumo di pesce di grandi dimensioni come tonno e pesce spada, frutti di mare, crostacei, bere acqua oligominerale, smettere di fumare, consumare alimenti biologici, etc…).

MALATTIE DA METALLI TOSSICI

 - malattie neurodegenerative (M. di Parkinson, SLA, M. di Alzheimer, etc...)
- malattie autoimmuni (artrite reumatoide, sclerosi multipla, sclerodermia, lupus, etc...)
- malattie cardiovascolari (angina pectoris, infarti, aritmie, tachicardia, etc...)
- malattie respiratorie (asma, BPCO, dispnea, etc..)
- malattie neurovascolari (TIA, ictus, vasculopatia cerebrali, encefalopatia multinfartuale, etc..)
- malattie gastrointestinali (nausea, inappetenza, etc..)
- malattie dermatologiche (dermatiti, eczemi, alopecia, perdita dei capelli, unghie fragili, etc...)
- dolori articolari e muscolari diffusi
- alterazioni della vista (maculopatia senile, retinopatie, calo della vista, etc..)
- aterosclerosi
- invecchiamento generale del corpo
- tumori
- anemia
- osteoporosi
- stress ossidativo elevato
- ipertensione arteriosa
- insufficienza renale
- insulino-resistenza
- infezioni ricorrenti
- infertilità
- malformazioni fetali e aborti spontanei
- disfunzioni ormonali (tiroide, ghiandole surrenali)
- allergie e intolleranze (alimentari, ai metalli, sensibilità chimica multipla, etc..)
- disturbi neurologici (stanchezza cronica, irritabilità, attacchi di panico, depressione, umore instabile, tremori, deficit di attenzione, di memoria, di concentrazione, acufeni, perdita dell'olfatto, cefalea, neuropatie, atassia, insonnia, parestesie, etc...)
- disturbi comportamentali del bambino (autismo, deficit di attenzione, iperattività, deficit di apprendimento, S. Di Asperger)

 

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PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO

Le Sedute

Per eliminare i metalli tossici dall'organismo si utilizzano agenti chelanti (EDTA, DMSA, DMPS) che,  somministrati per via  endovenosa, orale o transcutanea, sono in grado di scovare e legare i metalli tossici accumulati negli organi e nei tessuti, li portano nel sangue per poi essere eliminati con le urine.

OLIGOCHECK TEST:

 è un test rapido, non invasivo e indolore che analizza in modo preciso la biodisponibilità nei tessuti dell'organismo dei minerali, metalli pesanti essenziali (oligoelementi) e metalli tossici rilevando cosi se vi sono carenze o eccessi o se i livelli sono normali.

ESAME URINE PRE- E POST-CHELAZIONE

 è il test più valido e consiste nel confrontare i valori dei metalli tossici nelle urine prima e dopo la  somministrazione dell'agente chelante, per via orale oppure somministrato per via endovenosa tramite una flebo. In caso di test positivo è consigliabile effettuare la terapia chelante per liberare il corpo dai  metallici tossici.

Da Sapere

Alcune informazioni importanti da sapere

INDICAZIONI TERAPIA CHELANTE

 

ü intossicazione cronica da metalli tossici

ü patologie indotte dall'intossicazione cronica da metalli tossici

ü patologie indotte dalla deposizione di calcio nella parete dei vasi (aterosclerosi, arteriosclerosi, malattie cerebrovascolari, cardiovascolari, arteriopatie periferiche, etc...)

ü patologie indotte dalla deposizione di calcio nei tessuti (calcolosi renale, morbo di Dupuytren, morbo di Lederhouse)

ü dopo rimozione di vecchie otturazioni dentarie di amalgama

ü prevenzione dell'invecchiamento generale del corpo

ü trattamento dell'invecchiamento precoce

EFFETTI COLLATERALI

La terapia chelante è un trattamento medico molto sicuro, sostanzialmente privo di effetti collaterali.

In alcuni casi può provocare:

- bruciore nel punto infusione endovenosa
- ipoglicemia
- spasmi muscolari 
- brividi
- febbricola
- disturbi gastrointestinali

- ipotensione arteriosa

Controindicazioni

  • grave insufficienza renale e/o epatica cronica
  • insufficienza renale e/o epatica in fase acuta
  • gravidanza
  • allattamento
  • neoplasie in atto
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